“Visto ciò che sta accadendo sui vari
social per l'emergenza legata al corona virus abbiamo effettuato
alcune dirette su facebook e instagram per presentare “Non posso
fare altro” in acustica. Ci siamo accodati a #iorestoacasa. Nel
giorno dell'uscita del brano, il 15 marzo, con il batterista mancino
Giuseppe Capriati abbiamo ne abbiamo parlato con la cantante Milena
Mingotti e l'attore Marco Garbuglia che hanno collaborato con noi”.
Marco Poli, cantante e chitarrista dei
Morgana, insieme al bassista Marco Mirri, all'altro chitarrista
Michele D'Alessandro e appunto a Capriati fa il punto della
situazione.
“Venendo al singolo, tutti abbiamo
vissuto un momento di solitudine col bisogno di conforto che a volte
non si trova. E quindi è nato prima il testo che ho buttato giù di
getto e poi ho pensato all'opera con un arrangiamento per voce e
chitarra molto intimo. Lo abbiamo suonato in una serata organizzata
da Enzo Miceli che ha scritto “Salirò” per Daniele Silvestri.
C'erano tante band ma noi abbiamo fatto colpo su di lui grazie a un
sound nuovo”.
E così alcuni brani già pronti
possono essere ripensati: “Abbiamo una decina di pezzi rock che
vogliamo rivisitare in chiave intimistica. Stiamo anche lavorando su
altri brani che vedranno la luce con questo tipo di suoni”.
“Non posso fare altro” ha avuto una
genesi ben precisa: “Lo abbiamo registrato e mixato alle ex Cantine
Studio da Simone Casadio Pirazzoli e fatto il mastering da Maestà
Studio di Giovanni Versari che ha lavorato anche con i Muse. Lo
abbiamo confezionato per bene cercando poi un'etichetta che ci
sostenesse. Abbiamo firmato per la Pms Studio di Raffaele Montanari.
Come dice vo lo stiamo promovuendo con difficoltà ma almeno su
spotify e youtuve va molto bene”.
Tra i traguardi ce ne sono di recenti:
“Quest'anno siamo stati chiamati a un evento sociale, nel carcere
di massima sicurezza a Parma. Nel 2017 abbiamo coinvolto un po' di
gente in un flash mob a Bologna suonando “Scende la pioggia” di
Gianni Morandi. Nel 2015 è uscito “Credi ancora nelle favole coi
singoli “Balla”, “Voglio uscire dal loop”, poi
da citare la prima autoproduzione “Radio Positivo”. L'anno scorso
abbiamo preso parte al rassegna “Contamina” a Parma, nel 2018
siamo finiti nella rivista “Classic Rock”. Abbiamo suonato anche
in piazza Matteotti per Imola in Musica e raggiunto la finale al
Biscione d'Oro a Pescia, in Toscana, dove, in giuria, erano presenti
Mara Maionchi e Paolo Vallesi. Abbiamo suonato al Mei, aperto i
concerti dei Dari e dei Dhamm e siamo stati la miglior band al Mirano
Summer Festival.
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