![]() |
Marwan "Mario" Zin Eddin |
“E'un peccato – dice – perché potevo arrivare alla finalissima ma ho commesso un piccolo sbaglio. Quando ho preso il mio avversario, un atleta inglese di origine polacca, avrei voluto atterrarlo ma è uscito dalla presa e mi ha girato la schiena. Ho fatto fatica a liberarmi e, al termine dei cinque minuti, ha vinto ai punti”.Zin Eddin continua nell'analisi: “Di per sé la partecipazione a tale competizione assume un grande valore. E'chiaro che la soddisfazione rimane ma potevo ottenere qualche cosa di più”.
Oltre a Mario erano presenti nella capitale anche Manuel Pirazzini, Paolo Cordone, Melissa Benedini.
“Gennaio sarà un mese cruciali perchè sono in programma i campionati europei di grappling. Con un buon risultato potrei sperare di entrare nei Guinnes dei Primati, L'importante è continuare a lottare e vincere. Oggi (mercoledì) compio 61 anni e al mondo non ci sono persone come me. Il mio obiettivo è arrivare a 70 anni”.
Infine Mario lancia uno spot nei confronti dello sport che pratica: “Per intraprendere questa disciplina devi avere una forte passione. E'importante avere una guida che si rechi nelle scuole. Mio figlio, Alessandro, ha iniziato col calcio e poi l'ho condotto alla lotta dove sta praticando da sei anni lotta greco romana ed è molto soddisfatto”.
Nessun commento:
Posta un commento