Nata a Imola il 30 agosto 1923, penultima di cinque tra fratelli e sorelle, la signora Natalina Minganti ha sempre vissuto in città. Dopo le scuole elementari, i primi lavori nei campi, poi all’età di 18 anni l’assunzione alla Cogne, che proprio in quegli anni era stata destinata alla produzione bellica. E proprio dopo uno dei vari bombardamenti sullo stabilimento, rinunciò al lavoro in fabbrica.
Dopo dieci anni di fidanzamento, nel 1957 si sposò con Bruno Balducci. “Erano una coppia di perfetti ballerini, molto ammirati. In particolare, mia mamma mi spiegava che spesso i ragazzi le chiedevano di ballare, ma lei preferiva fare coppia fissa con quello che sarebbe poi diventato suo marito” racconta il figlio Valter. Una volta sposata, la signora Natalina Minganti si è dedicata ad accudire la famiglia e a
collaborare con un laboratorio di sartoria. “Era bravissima a cucire, molti miei abiti li ha fatti lei” aggiunge il figlio Valter.
Altra passione era quella per i viaggi, in Italia. Dopo quello di nozze a Cortina, testimoniato da un ricco album fotografico che ha allietato anche il pomeriggio di festa per il centesimo compleanno, con il marito sono stati frequenti i viaggi in particolare nelle città d’arte del Belpaese.
Ancora oggi conserva vivi i ricordi della propria vita, che ama raccontare non solo ai nipoti ma anche agli ospiti della casa famiglia, nella quiete e nel comfort delle giornate trascorse nella “Residenza Pambera”.
Imola, 5 settembre 2023 CAPO UFFICIO STAMPA (Dott. Vinicio Dall’Ara)
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