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Emilio Padovani |
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Una creazione di Emilio |
“La proiezione dei “Babelici”,
film diretto da Alessandro Quadretti, è sospesa per il corona virus
ma la soluzione per ora è quella di trasmetterlo in televisione sul
canale 118 del digitale terrestre”.
Emilio Padovani fa parte dell'opera
essendo un artista irregolare che ha realizzato un proprio universo
immaginario. Con lui hanno recitato anche Renato Mancini, grande amico di Emilio tanto che si incontrano spesso, ed Elio
Cangini, chiamato Gianè, deceduto da qualche tempo.
“L'inaugurazione – continua – fu
a un Festival nella capitale, poi passò da Forlì e da altre città
nella regione. Il salto di qualità è stato fatto espatriando in
Argentina, Uruguay, Spagna. Doveva poi essere visto anche in
Inghilterra ma a causa di questa emergenza si è bloccato tutto.
Stiamo lavorando per portarlo a Imola”.
Il costruttore di Fantaveicoli vuole
ricordare Gianè: “L'ho conosciuto a Forlì e devo dire che era
molto simpatico, una macchietta. C'era la caccia a un puma attorno a
Rocca San Casciano
e lui ha imbracciato il fucile ed è andato a
cercarlo”.
Esaurito l'argomento, Padovani gioca a
carte scoperte: “Con i tornei di beccaccino sono fermo perché ora
nessuno li organizza. Se ne parlerà tra tre mesi. Ero un giocatore
che andava quasi tutte le sere ma, quando si riprenderà, passerà
del tempo prima che ritorni”.
Ultima ma non per importanza, ecco la
sua passione per i dinosauri di sasso: “Sto preparando un piccolo
dinosauro chiamato “Beccaccinosauro”, composto da quattro mani
che rappresentano i semi delle carte e il “Kilosauro”, lungo un
metro e mezzo che pesa 150 chli. Poi sto terminando di costruire un
albero geneologico composto da conchiglie grandi su cui ci sono
scritti tutti i dinosauri che ho creato”.
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